MARS – 25
APRILE 2018
dalle h 9.30 alle 22
PAINTERS
– PAINTING – PAINTERS
staffetta
di pittura
La storia dell’arte conta
innumerevoli e straordinari esempi di ritrattistica tra artisti.
Gli amici ed i nemici si
ritrassero stimandosi o infliggendosi una forma ingiusta, sempre
nell’ordine del capolavoro. La ritrattistica tra artisti raggiunge
la vetta della spontaneità, dell’onestà e della celebrazione non
apologetica e non retorica che l’Arte del Ritratto possa voler
toccare.
Se l’artista ed il suo modello
si stringono in un legame inusuale che esacerba una forma di
relazione, sia essa estemporanea che profondissima, I ritratti di
artisti e tra artisti sono ancor più fortemente caratterizzanti di
una vicenda intima e non accessoria.
Tra i celeberrimi possiamo
ricordare che nel 1888, Paul Gauguin aveva ritratto il suo amico
Vincent mentre dipingeva un vaso di girasoli, nell’opera intitolata
molto prosaicamente: Van Gogh mentre dipinge i girasoli.
Quando Van Gogh vide il quadro,
stupito ed offeso, esclamò:
"Sono proprio io, ma
diventato pazzo".
In questo “ritratto psicologico”
Gauguin dipinse Van Gogh con il naso schiacciato, lo sguardo fisso e
vitreo, Vincent ne soffrì tremendamente, presentendo il suo
terribile malessere e quattro giorni dopo tentò di aggredire Paul
con un rasoio. Anche Henri Toulouse-Lautrec, un anno prima, aveva
realizzato il "Ritratto di Van Gogh". Lautrec ritrasse
Vincent con il viso smunto e i capelli rossi, perso tra i suoi
pensieri ed un bicchiere di Assenzio. Un'immagine malinconica e, allo
stesso tempo, partecipe e affettuosa, per cui Lautrec aveva adottato
uno stile inconsueto, in omaggio a Van Gogh.
Matisse e Derain si ritrassero
vicendevolmente a Collioure, in colori vividi, bruciati dalla bianca
luce dell’estremo sud della Francia, tra proiezioni di forti ombre
complementari alla maniera Fauve.
Amedeo Modigliani ritrasse
frequentemente Picasso talvolta come bambino, altre del tutto
disumano.
Egon Schiele dipinse Gustav Klimt
nella sua camicia blu, la “camicia per dipingere” sottolineando
la dimensione narrativa della panoplia vestimentaria dell’artista.
Ricordiamo i molti Manet a
soggetto di Berthe Morisot e lo stesso Manet di Henri Fantin Latour,
così tutti gli altri…
Nella giornata del 25 Aprile, a
dispetto di ogni altra ricorrenza, 21 pittori italiani si ritrovano a
MARS per un’impresa senza precedenti- su modello di una
partecipazione sportiva a Staffetta, gli artisti si passeranno il
testimone di pittura, in un susseguirsi di impegno reciproco, dove
chi è prima modello, sarà poi artista.
Pittori giunti da ogni provincia
della penisola, dal mattino alla notte… in una frenetica sequenza
che “ucciderebbe pure i cavalli…” si inseguiranno in una corsa
spericolata, un’avventura collettiva, una celebrazione della
Pittura… una vera festa della Pittura a cui gli amanti dell’arte
sono caldamente invitati.
La Staffetta è una variante a
squadre di competizioni sportive singolari nella quale, per ogni
squadra, compete un singolo atleta alla volta e in successione.
Nelle gare di atletica leggera il
cambio tra un campione e un altro avviene tramite il passaggio del
testimone, una bacchetta di legno o di materiale plastico che attesta
l'avvenuta successione, e che deve accompagnare la squadra
dall'inizio alla fine della gara…
il nostro Testimone? Il pennello.
I Pittori sono atleti
ordinariamente abituati a sforzi individuali, a corse in singolo.
La nostra giornata di Pittura
ritrattistica tra artisti richiede una preparazione supplementare in
termini di affiatamento e sincronismo al fine di minimizzare i tempi
cosiddetti morti, nei passaggi di testimone o comunque di scambio tra
artista a modello, tra cavalletto e poltrona.
Si tratta di farsi ritrarre e
ritrarre l’artista successivo in una precipitevolissima
staffetta tra artisti che, talvolta, non si sono mai incontrati
prima.
Storicamente, nella ritrattistica
tradizionale, l’autore (ce lo spiega Wikipedia) realizza uno
schizzo completo a matita, inchiostro, carboncino o olio,
particolarmente utile se il tempo a disposizione del soggetto è
limitato. In caso contrario, crea un abbozzo approssimativo
delineandolo sulla tela a matita, carboncino o ad olio sottile. In
molti casi, il volto viene completato prima e il resto in seguito.
I nostri Pittori, invece, si
troveranno ex abrupto davanti al loro soggetto e in meno di 30
minuti, realizzeranno la loro opera di formato e supporto
predefinito, sempre ricordando che (lo dice wikipedia)
Un ritratto di successo,
tuttavia, può far guadagnare la gratitudine eterna di un cliente.
Durante tutta la giornata, dalle
ore 9,30 alle ore 22 il pubblico potrà e dovrà intervenire per
sostenere affettuosamente e fattivamente gli artisti che, come
ultramaratoneti dei deserti, dovranno essere riforniti ed alimentati
con lo scopo di reintegrare:
Liquidi
Carboidrati
Sali
Vi aspettiamo numerosissimi a MARS
per incontrare e poter conoscere meglio tantissimi pittori italiani.
Tutti insieme!
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
- 9,00 Lorenza Boisi – Luigi Massari
- 9,30 Luigi Massari – Lorenzo di Lucido
- 10 Lorenzo Di Lucido - Vera Portatadino
- 10,30 Vera Portatadino – Maurizio Bongiovanni
- 11 Maurizio Bongiovanni - Gianluca di Pasquale
- 11,30 Gianluca Di Pasquale – Elisa Filomena
- 12 Elisa Filomena – Enrico Tealdi
- 12,30 Enrico Tealdi – Alessia Armeni
- 13 Alessia Armeni – Alessandro Finocchiaro
- 13,30 Alessandro Finocchiaro – Marco Salvetti
- 14 Marco SalvettI- Jacopo Casadei
- 14,30 Jacopo Casadei – Paola Angelini
- 15 Paola Angelini – Antonio Bardino
- 15,30 Antonio Bardino – Angelo Bellobono
- 16 Angelo Bellobono – Agnese Guido
- 16,30 Agnese Guido - Massimiliano Fabbri
- 17 Massimiliano Fabbri- Beatrice Meoni
- 17,30 Beatrice Meoni- Giulio Catelli
- 18 Giulio Catelli – Sabrina Casadei
- 18,30 Sabrina Casedei - Filippo La Vaccara
- 19 Filippo La Vaccara – Sebastiano Impellizzeri
- 19,30 Sebastiano Impellizzeri- Lorenza Boisi
- Inaugurazione h 20/22
[un progetto di Lorenza Boisi]
www.marsmilano.com